Llego sin hacer ruido y con sus maravillosas creaciones ha conquistado publico y critica. Sus vestidos hacen de la sencillez algo impecable. Una sencillez que encierra un perfecto conocimientode los tejidos, del corte y del cuerpo de la mujer, fruto de una tradicion iniciada con los modelos arquitectonicos de Madame Vionnet y la liberacion de los tejidos de las reglas impuestas.
Aunque utiliza patrones, el resultado final poco tiene que ver con lo dispuesto en origen, como el mismo reconocia en una entrevista a Interview Magazine publicada el 28/04/2009. Los vestidos parecen hechos directamente sobre el cuerpo femenino. En este momento en el que se proclama la vuelta al gotico y al glam, Elbaz nos regala un estilo clasico, intemporal, lleno de belleza.
Gracias, Maestro!!!
"Essere glamour è parte dell'istinto di sopravvivenza femminino" Con queste parole si riassume lo stile di Alber Elbaz, il meraviglioso stylista che ha portato la maison Lanvin all'Olympo della moda.
Elbaz è nata a Casablanca nel '61, ha studiato moda a Tel Aviv e ha cominciato a lavorare prima con Geoffrey Beene a New York e Guy Laroche a Parigi per diventare dopo il Direttore creativo della collezione Rive Gauche d' Ives Saint Laurent. Dopo una breve collaborazione con Krizia, fa il salto a Lanvin. E arrivato senza fare rumore e con i suoi disegni ha conquistato pubblico e critica. I suoi abiti fanno della semplicità qualcosa d'impeccabile riprendendo la tradizione couturier iniziata con Madame Vionnet. I vestiti sembrano creati proprio sul corpo della donna. In questo momento di ritorno del gotico e il glam, Elbaz ci regala uno stile classico e atemporale, pieno di belleza.
Fotos: InStyle
2 comentarios:
Es especial tu blog!!!!
Ciao Marta!
spero che in Italia tu ti stia trovando bene!
Sicuramente ti mancherà la marcha espaNola.
Mi piace molto il tuo blog e volevo chiederti qualche consiglio..... Ad esempio: Si può vestirsi bene comprando al mercato? e quali sono le migliori combinazioni tra tessuti e colori?
Penso di diventare una tua assidua lettrice. A presto
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